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Situato nella centralissima via Botturi, a pochi passi da Piazza Mazzini, cuore rinascimentale della città, il museo MAST Castel Goffredo è ospitato in due antichi immobili, contigui alla Prepositurale di Sant’Erasmo, risalenti al XV – XVI secolo: Palazzo della Prevostura e Palazzo Negri (ora Casa Canonica).

Rimaneggiati più volte, l’ultima delle quali a metà degli anni ’60, sia nella struttura che nelle finiture interne ed esterne, a partire dal 2014 sono stati oggetto di un intervento di restauro conservativo che ha consentito mantenere e valorizzare gli elementi di pregio delle facciate (cornici e bugnati, portali marmorei, portoni settecenteschi intagliati) e gli elementi di pregio facenti parte delle finiture interne (pavimenti in cotto, decorazioni parietali, porte lignee, scala in pietra di Sarnico, ringhiere in ferro, camini in marmo del XVI e XIX secolo).
Parallelamente si è proceduto ad un adeguamento funzionale alla destinazione d’uso dello spazio (1.100 mq) come museo MAST Castel Goffredo, che comprende:

  • una ricchissima ed eclettica collezione museale;
  • un patrimonio archivistico e librario, risalente al Quattrocento, costituito dall’Archivio Storico della parrocchia e dalla “Antica Libreria del Clero di Castel Goffredo”, fondo librario di proprietà della parrocchia;
  • una moderna biblioteca di Storia dell’Arte, con una sezione dedicata alla scultura lignea

L’Antica Prevostura, abitazione plurisecolare dei prevosti titolari della Parrocchia Prepositurale di Sant’Erasmo, risale, da un’analisi delle murature e di alcuni particolari architettonici tuttora presenti, al XV secolo. L’edificio è stato continuamente rimaneggiato e porta su di sé segni delle diverse epoche della sua storia: al secondo piano una finestra rinascimentale; a piano terra un imponente camino in marmo di Botticino del Cinquecento; la porta d’ingresso è opera della bottega dei Ceratelli, ebanisti castiglionesi della prima metà del Settecento; al primo piano un camino con dicitura “Prevostura di Castel Goffredo” della seconda metà del XVIII secolo; la facciata principale a bugnato con cornici e marcapiani della metà del XIX secolo; pareti e soffitto del salone di rappresentanza al primo piano completamente decorati all’inizio del XX secolo. L’ultimo intervento, risalente agli anni ’60, ha modificato alcuni solai, la facciata interna e gran parte dei pavimenti, mantenendone però sostanzialmente intatta la struttura antica.

Ex Palazzo Negri – Casa Canonica, edificio dalla struttura antica di cui rimane testimonianza lo splendido portone intagliato risalente alla prima metà del Settecento. Palazzo Negri è stato acquistato dalla Parrocchia di Sant’Erasmo nella prima metà del secolo scorso e ha subito un intervento di ristrutturazione nella seconda metà degli anni ’60 che, pur non alterandone la struttura, ha modificato solai, aperture interne e finiture.

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